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discriminazioni contro i neri, Macerata, neofascismo, neri in Italia, pelle nera, razzismo in Italia, violenza razziale

Mappa delle aggressioni fasciste in Italia dal 2014 al 2018, consultabile e interattiva su google maps
Sono giorni che prendo un gran respiro prima di esternare la mia opinione su ciò che vedo accadere in Italia, ma poi i miei pensieri restano bloccati in gola e invece di uscire scendono fino allo stomaco, dove esplodono in una sorta di nausea che, alla fine, m’impone un silenzio terapeutico. Sì, perché i bersagli in questo caso non sono solo sei e le ferite non si limitano a quelle fisiche.
Ho bisogno di silenzio per leccare anche le mie di ferite, quelle che provengono dall’amara consapevolezza che chiunque di noi, detentore di un tasso di melanina troppo elevato perché possa passare inosservato, avrebbe potuto trovarsi al posto di una di quelle vittime. Ma la paura che ti ghiaccia il sangue e ti fa sudare freddo, per te e i tuoi cari, quando senti una notizia del genere, è qualcosa che in pochi riescono a capire. È una sensazione che va ben oltre lo choc iniziale per una notizia di cronaca così agghiacciante. È un’angoscia che resta incastonata nel cervello e della quale non riesci a liberarti durante la giornata, né la notte quando cerchi di chiudere gli occhi girandoti nel letto e realizzi che i timori maturati da qualche tempo si sono alla fine materializzati. Continua a leggere