Ogni tanto mi viene il dubbio che la nostra formazione scolastica sia stata un po’ carente in alcune materie. Certe lezioni risultavano di scarso interesse e non erano in grado di attirare l’attenzione delle nostre menti laboriose, soprattutto perché, essendo vincolate a un orario ridotto, avevano un peso quasi irrilevante nella media scolastica di fine anno.
Pensiamo alla povera geografia! Studiata poco, male e forse un po’ troppo eurocentrista.
Nonostante sia convinta che le lacune scolastiche possano essere colmate con l’esperienza del vissuto, mi rendo conto che non sempre è così.
Ecco la top 5 (in ordine sparso) delle mini conversazioni più surreali derivanti dal tentativo di scoprire le mie misteriose origini:
1. “Sei brasiliana?”, “No!”, “Cubana?”, “No!”, “Allora etiope?”, “Neanche!” (Sudamericana, caraibica o africana…Perché spari a caso? Qual è il nesso? È come se ti chiedessero: “Sei argentina, spagnola o australiana?”), “Sono della Costa d’Avorio” (Sorriso smagliante e aria ringalluzzita del mio interlocutore), “Ah, e certo, non potevo mica indovinare un posto così!” 😦 (Così come? Perché, se avessi detto Liberia, Guinea, Mali, Burkina Faso o Gana sarebbe stato più ovvio? Ho trovato il nesso: sono gli unici tre posti esotici dove pensi esistano belle donne color cioccolato!).
2. “Di dove sei?”, “Sono italiana!”, “No, di origini intendo!”, “Costa d’Avorio!”, “Ahhh…” (Silenzio imbarazzato…Forse si aspettava un posto più semplice per potermi raccontare del suo viaggio esotico in qualche villaggio turistico). “Beh, io ho un’amica di Santo Domingo!” 😯 (Appunto!!!).
3. “Ah, Costa d’Avorio! Bellissima!”, “La conosci?”, “No!”. 😕
4. “Dove si trova?” (perlomeno non finge di essere preparato!), “Africa occidentale, nel Golfo di Guinea!”, “Mmmm…vicino alla Somalia?” 🙄 “No, dalla parte opposta”, “Non ce l’ho presente…” (Lo vedo!).
5. “Mmm…Costa d’Avorio! Africa subsahariana…” (Wow, complimenti!), “Io sono stato in Senegal per lavoro” (Bene, ma che c’entra?), “Ti è piaciuto?”, “Sì, gli africani sono molto gentili, anche se lì sono mussulmani! Ma senza offesa, eh!” 😥 (Noto un pizzico di pregiudizio…Perché dovrei offendermi, stai solamente inferendo che i mussulmani, in quanto tali, non sono solitamente persone perbene e che sei stupito dal fatto che gli africani, giusto per generalizzare un altro po’, possano essere persino gentili!).
Visto che anche la sottoscritta ha delle profonde lacune in geografia, non pretendo ovviamente che tutti conoscano il mio paese di origine ma, quello che mi colpisce e mi fa sorridere di queste situazioni è che esso venga spesso utilizzato come argomento di discussione o di approccio, evidenziando una superficialità quasi comica. Un approccio che non punta ad una reale conoscenza dell’altro ma, alla possibilità di ricondurre tutto alla propria esperienza.
Se siete veramente curiosi di scoprire qualcosa di nuovo, fate le vostre domande ma cancellate dalla vostra testa le risposte preconfezionate che vi siete già formulati, e ricordate che, a volte, il silenzio è migliore di qualsiasi commento inopportuno; altrimenti, temo che la nostra conversazione non durerà più di 10 secondi. 😉
P.S. Però non demoralizzatevi! Esistono anche tantissimi africani che conoscono vagamente la Costa d’Avorio, l’importante è saper riconoscere i propri limiti!
Pingback: Origini confuse – Atto II: 5 conversazioni da evitare | MeticciaMente
PS
Per il problema della geografia basta associarla al Calcio:…Costa d’Avorio..il paese di Didier Drogba
Vedrai come i patiti del calcio sapranno meglio la geografia…prima di George Weah nessuno in Italia sapeva dell’esistenza della Liberia (il solito stato africano di morti di fame che vendono borse fasulle per strada e sanno giocare bene a calcio….)
"Mi piace""Mi piace"
Grande, una vera illuminazione!!! 😀 Penso sempre che si risolva tutto con la cultura ma non ho capito proprio nulla…Il calcio è la parolina magica in Italia! Grazie per la dritta, nella prossima conversazione citerò Drogba e ti farò sapere se funziona 😉
"Mi piace""Mi piace"
Gli antichi europei dicevano “La parola è d’argento ma il silenzio è d’oro” pochi di quelli moderni dicono “prima di parlare assicurarsi che il cervello sia in funzione”.
Veramente sono colpito dal modo in cui hai espresso delle quotidianità vissute male nell’adolescenza e subite quotidianamente ogni volta che torno in italia.
Purtroppo il mondo moderno sguazza negli stereotipi , perché sono rassicuranti perché di porsi troppe domande su certi tabù uno di questi accettare la differenza non come una cosa negativa da sopportare (o peggio far finta che non esiste), tipo a sei mulatto? Ma dai non sei così nero in fondo…. ((O_o))
Per non entrare in dettagli dei rapporti personali che mi sono state dette frasi agghiaccianti.
In questo non scuso neanche una determinata mentalità africana che ci considera come dei falsi bianchi, o dove le donne ancora oggi si schiariscono la pelle per sentirsi più belle (esponendosi a cancro della pelle sicuro a mio avviso).
Scrivere è un buon inizio,ma poi bisogna alimentare le conversazioni per smuovere un pò il dinosauro dell’ignoranza e pregiudizio,parlarne tanto e con più gente possibile..
"Mi piace""Mi piace"
Il tuo commento tocca importanti questioni che andrebbero approfondite, ma come dici giustamente tu, c’è un unico punto comune: la ricerca dello stereotipo ad ogni costo, attitudine difficile da sradicare. Non sottovalutare però la potenza della scrittura, essa consente di raggiungere un grande numero di potenziali lettori che difficilmente sarebbe possibile incontrare per una chiacchierata e, ad essere sincera, è un mezzo comunicativo che trovo affascinante e ricco d’ispirazione. Ad ogni modo, nella vita reale, concordo con te che sia importante alimentare il discorso su tali argomenti. Grazie per aver dedicato parte del tuo tempo a leggermi e ad intervenire, il tuo contributo è importante!
"Mi piace""Mi piace"
Ho ancora le lacrime agli occhi, è una delle cose più divertenti che hai scritto, chi non vive sulla pelle una situazione del genere non può capire l’ilarità dietro l’ignoranza, questa è una dei pochi “IMBARAZZISMI” che mi fanno morire dal ridere.
La cosa che mi dispiace è che tutti questi articoli servono più a noi, a vivere meglio, che a “LORO” a pulirsi della loro ignoranza.
Comunque GRANDISSIMA, bellissimo articolo.
"Mi piace""Mi piace"
Figurati che io ridevo da sola rivivendo queste scenette! Sai, ci sono tanti neri che non hanno ancora raggiunto una consapevolezza su questi temi e molti bianchi che magari non ci hanno mai riflettuto, credo che gli articoli possano aiutare entrambi a porsi qualche domanda in più e, se ciò non avviene, io mi sfogo e mi diverto con chi apprezza e condivide…Comunque ti ho sgamata ❤
"Mi piace""Mi piace"
Articolo molto carino che mette in luce in modo simpatico delle verità! Mi ha strappato anche un sorriso! E’ vero che noi italiani siamo un pò ignoranti in geografia e ci siamo dimenticati anche del nostro passato di colonizzatori. Non è il caso di un francese proprietario di un ristorante a Parigi che ha chiesto ad Isabelle (giovane bella donna mulatta) se era de La Reunion e non gli è venuta lontanamente in mente l’idea che io “bianca” potessi essere sua madre e che lei potesse essere italiana!!!
"Mi piace""Mi piace"
Data la bella immagine di paese multiculturale che diamo all’estero, non dubito che molti stranieri non riescano ancora ad associare un nero alla cittadinanza italiana…Mi è capitato tantissime volte fuori dall’Italia che persone non credessero veramente alla mia provenienza, ma almeno conoscevano la Costa d’Avorio 😉
"Mi piace""Mi piace"